Sono solo castelli di carta

Il sottile sussurro di Othila

Il sussurro di Othila, di Barbara Botticchio

Come spesso accade, tutto nasce da una domanda: la consapevolezza che per alcune situazioni tendo a voler “controllare”, ovvero, spingere in una direzione affinché si manifesti così come mi sono immaginata. Quindi: Come posso fare a sciogliere l’impulso di controllo?
Pesco una runa, Othila dritta. E odesso vediamo uno dei modi magnifici che hanno le rune di manifestarsi:

Quell’impulso di controllo ha probabilmente origine antica.
Oggi ho io la possibilità di onorarla e liberarla, trasformarla.
Riconosco che l’impulso di controllo è frutto della dualità che appartiene al mondo terreno. I miei antenati ed io ne abbiamo fatto esperienza e io, oggi, ho la fortuna, il privilegio e la predisposizione a riconoscere che oggi non serve più questa scissione, che oggi cade ogni paura.

Il controllo si esercita quando si ha paura che qualcosa non vada secondo i propri piani. Piani creati dalla mente e che appartengono a “invenzioni”, a “castelli di carta”, “fantasy”, costruiti per farci sentire sicuri nel nostro mondo d’illusione. Ma questa illusione sarà sempre generatrice di sofferenza. Tenere in piedi questi castelli di carta è faticoso, la paura che possano crollare è sempre presente, il terrore che qualcosa possa andare diversamente da come vogliamo noi diventa una costante e così, per logica conseguenza, l’infelicità e tutte le emozioni ad essa correlate (odio, gelosia, ira, vendetta, violenza, passioni tristi, …).

Nella vita, ora, non c’è più nulla che ha bisogno di essere controllato ma solo il presente che va vissuto.
Non identificarti con le tue paure perché la tue paure non sei Tu, le tue paure sono la tua mente. Osservati, guarda dall’esterno e vedrai quanto nella tua quotidianità è la mente che gestisce e non Tu. Tu osservi ciò che accade ma che sta facendo tutto è la tua mente. Alla mente riescono bene molte cose mentre molte altre proprio no perché non sono suo compito. Tutto il mondo delle emozioni, delle relazioni, dell’empatia, della compassione, … non è cosa sua e facendo a modo suo crea dualità, crea paura, controllo e… in poche parole: sofferenza.
Se vedi questo meccanismo inizi a non voler più identificarti con essa. Inizi a comprendere che Tu non sei la tua mente e inizi a voler riprendere un autentico controllo della Tua vita. Con il tempo, così facendo, ti accorgi che non hai bisogno di controllare nulla ma basta semplicemente vivere nel flusso autentico della verità, della vita.

Porta il focus nel tuo cuore.
In ogni momento puoi osservare dove sei, da dove stai agendo e interagendo: dalla mente o dal cuore?
Il modo di vivere di questi due “mondi” è molto diverso e la differenza è lampante. Te ne accorgerai. Prova!”

Perché Othila dritta?
“Perché ti ricorda, cara Barbara, che per arrivare qui oggi hai fatto tanta strada, hai vissuto molte vite, hai sperimentato molta dualità, separazione, paura, violenza, abuso, umiliazione, soppruso, tristezza.
Oggi puoi, proseguendo in questo modo, liberare té e i tuoi antenati.
Riconosci e onori la loro storia, il loro vissuto e così, oggi, puoi contribuire a cambiare il futuro.
Facendolo per te lo fai anche per loro e per l’umanità tutta.”

Grazie

Accolgo le mie imperfezioni

You may also like

Lascia un commento

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Daremo per scontato che tu sia d'accordo, ma puoi annullare l'iscrizione se lo desideri. Accetta Leggi di più